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                                  Palmiano |      
                                 
                               
                              Palmiano 
                              è un comune di 217 abitanti della provincia 
                              di Ascoli Piceno a 
                              541 m s.l.m. alla sinistra dell’alto corso del 
                              Fluvione.  
                               
                              l toponimo puo’ far pensare alla sua 
                              conformazione geografica (i rilievi circostanti 
                              richiamano il palmo di una mano, palmi manus 
                              – Palmiano) o ad un composto prediale 
                              (indicativo, cioe’, di una specifica 
                              proprieta’, per lo piu’ fondiaria) formato da 
                              un termine personale o animale (da “palumbus” 
                              – colombo)  piu’ suffisso “anus”, 
                              in funzione aggettivale (palombiano era, infatti 
                              l’antico nome del castello).
                              
                                        
                              Si 
                              fa risalire l’origine al periodo intorno al 
                              secolo XV – XVI ad opera di monaci benedettini. 
                              Ancora piu’ in alto a 769 m s.l.m verso Adscoli 
                              c’e’ Castel San Pietro, un tempo denominato 
                              “Castel Belvedere”.
                              
                               
                              E’ 
                              il piu’ piccolo paese in termini demografici 
                              della provincia di Ascoli Piceno, caratterizzato 
                              da rue strette e panoramiche. Molti storici 
                              fanno risalire questo castello del secolo XIV ai 
                              monaci benedettini dell’ordine della Farfa che 
                              in quell’epoca presidiavano l’intera area 
                              geografica dal Tronto al Tenna.  
                               
                              Nel capoluogo vi e’ la Chiesa di San Michele 
                              Arcangelo “S.Maria delle Grazie”, ricavata in 
                              un’antica torre, con campanile cuspidato; 
                              l’interno e’ quasi completamente affrescato e 
                              custodisce una croce risalente alla meta’ del 
                              secolo XVI; antichi libri riportano le prime 
                              registrazioni di matrimoni e battesimi risalenti 
                              al secolo XVI.
                              
                               
                              Il 
                              folklore locale testimonia una popolazione dal 
                              carattere pacifico e dedito alla coltivazione di 
                              prodotti come patate e mais.
                              
                               
                              Ottima 
                              la produzione di formaggi ed insaccati. Dolci e 
                              ricette caratterizzano una cucina semplice e 
                              genuina (pesche dolci dall’aroma prelibato).  
                               
                              Tra le manifestazioni turistiche la “Sagra 
                              del formaggio con la fava” a maggio, degli 
                              “Spiedini” in agosto, e delle “Patate” 
                              a settembre.
                              
                               
                              Nel 
                              Palazzo Comunale e’ esposta un’interessante 
                              mostra di “Foto d’epoca”. Allegre e 
                              divertenti il Raduno delle auto d’epoca e la 
                              rRssegna bandistica di agosto. Il settore 
                              calzaturiero mostra un’intensa attivita’ 
                              artistico-artigianale. 
                              Il borgo di 
                              Castel S.Pietro, poggiato su basi rocciose, sorge 
                              nel punto più elevato della zona.          
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