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                                  Roccafluvione |      
                                 
                               
                              Roccafluvione  
                              è un comune di 2245     
                              abitanti a 216-1050 s.l.m.              
                              Il comune di     
                              Roccafluvione si è formato nel 1863 presso     
                              l’antico castello di Rocca Casaregnana, a cui si     
                              aggregarono nel 1866 i castelli di Osoli e di     
                              Rocca Reonile; il nome deriva dal torrente     
                              Fluvione. L’ampio territorio comprende trentuno     
                              frazioni. Il paesaggio (si passa dai 216 ai 1050     
                              metri di altitudine) è mutevole. Da un fondovalle     
                              pianeggiante, in cui si è sviluppato il capoluogo     
                              di Marsia (toponimo forse derivato dai marsi), si     
                              raggiunge un paesaggio collinare e montano.     
                              La principale attrazione di Roccafluvione è data     
                              da due pregevoli chiese romaniche, evidente     
                              testimonianza dell’opera civilizzatrice del     
                              monachesimo benedettino-farfense, cui la storia     
                              del luogo è inscindibilmente legata.     
                              Assai nota è la chiesa parrocchiale di S.Stefano     
                              di Marsia (sec. XII), che si annuncia con un     
                              imponente fronte absidale. La cripta, riportata     
                              alla luce nel 1934, è suddivisa in tre navate da     
                              pilastri cilindrici coronati da massicci capitelli     
                              calacarei. Meno conosciuta ma altrettanto     
                              meritevole d’attenzione è la chiesa     
                              parrocchiale dei SS.Ippolito e Cassiano di Pedara     
                              (sec. XII), caratterizzata da una torre campanaria     
                              posta a dominare e difendere l’imbocco del     
                              Fluvione. 
                              Un notevole elemento di richiamo è costituito dal     
                              Ponte Nativo, presso la frazione di Casacagnano.     
                              Sull’alto baratro scavato dalle acque del     
                              torrente, in una zona lussureggiante e     
                              incontaminata, due massi caduti dalle opposte rive     
                              hanno costituito un bancone di roccia che si     
                              protende nel vuoto, formando un singolarissimo     
                              ponte naturale. Ad arricchire la suggestione del     
                              luogo, proprio al centro del passaggio si     
                              evidenzia la seicentesca chiesa di S.Antonio.     
                              Il Fluvione     
                              dà vita a una suggestiva cascata presso la     
                              frazione di Arena. Di notevole interesse sono     
                              inoltre gli antichi e numerosi mulini idraulici:     
                              un esemplare ancora funzionante si può osservare     
                              sulla strada per Osoli.     
                              Ogni frazione offre testimonianze     
                              storico-artistiche, situazioni naturalistiche o     
                              suggestioni panoramiche di rilievo.     
                              L’intrecciarsi dei motivi di interesse e     
                              l’ampiezza del territorio suggeriscono al     
                              visitatore di scegliere alcuni tra i numerosi     
                              itinerari evidenziati con apposita segnaletica     
                              dalla Pro-Loco.              
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